psicologia adulti 2

Psicologia

Intraprendere un percorso psicologico o una psicoterapia significa rispondere ad un malessere che la persona avverte, oppure semplicemente alla necessità di prendersi cura di sé e/o di vedere star meglio le persone a cui vogliamo bene o ad altre esigenze personali e sociali.

Si tratta di un approccio autoconoscitivo e trasformativo all’interno di una relazione di fiducia. Lo scopo è alleviare il malessere psicologico e le difficoltà del paziente e favorire un’esistenza soddisfacente attraverso l’uso del medium verbale, corporeo ed esperienziale.

Il percorso psicologico/psicoterapeutico coinvolge il paziente in un processo che gli permetta di capire e integrare pensieri, fantasie, desideri che a mano a mano si attivano nella relazione terapeutica. Questo percorso:

  • Rende la persona più capace di autosostegno;
  • Serve a far riprendere alla persona in difficoltà il contatto con il suo mondo emotivo, rendendola consapevole delle proprie capacità e delle proprie mancanze e facendole assumere la responsabilità del proprio sentire;
  • È l’occasione per esplorare la propria realtà, dare qualità alla propria vita e di assumersi pienamente la responsabilità della propria esistenza, grazie alla relazione con il terapeuta.

A chi si rivolge

Il servizio di psicologia-psicoterapia è rivolto agli adulti per esempio in caso di:

  • Comportamenti trasgressivi e antisociali;
  • Disturbi del comportamento alimentare e dell’immagine corporea;
  • Rischio suicidale, tentati suicidi;
  • Adozioni e affidi;
  • Dipendenze tecnologiche;
  • Gravidanza e maternità;
  • Ritiro sociale;
  • Separazioni conflittuali e affidamento dei figli;
  • Elaborazione di eventi traumatici;
  • Disturbi d’ansia (ansia, agitazione, attacchi di panico, fobie…);
  • Depressione (umore depresso, apatia, debolezza…);
  • Difficoltà di sonno;
  • Difficoltà di alimentazioni;
  • Difficoltà relazionali;
  • Disturbi sessuali;
  • Difficoltà di coppia.

Per i genitori inoltre i nostri terapisti possono fornire aiuto come:

  • Supporto alla Genitorialità;
  • Training comportamentale per genitori con figli con caratteristiche specifiche come ADHD, disturbi della condotta e disturbi del comportamento alimentare;
  • Terapia familiare.

Aiutare un genitore significa supportarlo per far si che il genitore cambi la modalità di interagire con il proprio figlio e di reagire ai suoi comportamenti. È uno spazio di riflessione sui temi dell’accudimento, della relazione, della comunicazione, al fine di evidenziare e promuovere stili interattivi ed educativi “funzionali”.